"Le rose hanno petali e spine, mio scuro fiorellino. Non bisogna credere che qualcosa sia debole solo perché appare delicato. Mostra al mondo il tuo coraggio".
AUTORE=Kerry Maniscalco
PREZZO= 20 euro
CASA EDITRICE= Oscar Vault
TRAMA
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, il romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
RECENSIONE
Ho semplicemente adorato questo libro ma partiamo con ordine.
La protagonista è Audrey Rose, una giovane donna alle prese con la società, che lotta per inseguire i suoi sogni e le sue passioni. A quei tempi per la donna gli unici obbiettivi erano sposarsi con un marito di alto rango, occuparsi della casa e partecipare a balli, feste, ecc.... C'è da dire che questi elementi femministi nella storia vengono ribaditi più e più volte, tanto che dopo un po' potrebbero anche sembrare ripetitivi ma secondo me sono utili per avere idee chiare sulla situazione del tempo. Tornando ad Audrey Rose, lei ama la scienza e odia prendere tè e spettegolare; il suo obbiettivo è essere tanto bella e femminile quanto intelligente. Inizia a prendere lezioni di Medicina legale dallo zio e, durante queste lezioni incontrerà un personaggio molto importante: Thomas.
Devo ammettere che inizialmente non nutrivo grande amore per questo personaggio ma con l'avanzare della storia si è rivelato uno dei miei preferiti, soprattutto leggendo i capitoli aggiuntivi finali nel libro, narrati proprio dal punto di vista di Thomas. Anche lui ha dovuto incontrare molte difficoltà durante il corso della sua vita ma, nonostante questo, non si è mai arreso. Adoro il suo sarcasmo e le sue grandi capacità deduttive, però , secondo il mio parere, la Maniscalco avrebbe dovuto sviluppare un po' meglio il rapporto tra Thomas e Audrey Rose.
Un personaggio che proprio non sopporto invece è zia Amelia, mi dispiace un po' ma i suoi modi di fare mi danno molto fastidio. Scusa zia Amelia :)
Passiamo ora all'ambientazione che credo sia uno dei punti forti del libro. Ci troviamo nella Londra Vittoriana e, essendo io già una grande amante di Londra, ho adorato alla follia. Vengono citati numerosi luoghi famosi ed eventi in particolare di quel periodo e ho apprezzato molto questa cosa. I vibes sono alle stelle, si "respira" proprio quell'aria di mistery halloweenesco autunnale, perciò vi consiglio di leggere questo libro proprio in questo periodo.
Un 'altra cosa che ho apprezzato molto è la presenza, alla fine del libro, di alcune pagine dove la Maniscalco illustra i cambiamenti apportati nel libro rispetto agli avvenimenti realmente accaduti in quel periodo, spiegando anche alcuni dettagli che nel libro possono essere sembrati poco chiari.
Come in tutti i libri ci sono dei difetti che però io non ho trovato particolarmente fastidiosi durante la lettura.
Mi è piaciuto davvero molto come libro e lo consiglio a tutti, inoltre non la considero una lettura particolarmente pesante.
4.5
